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Guastalla

GUASTALLA JAZZ FESTIVAL SUMMER 2025

6 appuntamenti imperdibili, dal 1° luglio al 26 agosto. Un festival che è più di una rassegna: è un caleidoscopio di suoni, identità sonore e libertà espressiva, che sfida generi e geografie.

Da martedì 1 luglio a martedì 26 agosto

Nel cuore della Bassa reggiana, sotto la calda luce delle sere estive e nel fascino antico di Piazza Mazzini, torna il Guastalla Jazz Festival Summer 2025: sei appuntamenti imperdibili, dal 1° luglio al 26 agosto, per chi crede ancora nella forza viva e mutevole del jazz. Un festival che è più di una rassegna: è un caleidoscopio di suoni, identità sonore e libertà espressiva, che sfida generi e geografie.

Si parte il 1° luglio con “The Loom” di Giacomo Papetti, un ensemble che intreccia jazz, Rinascimento e free improvvisazione come un antico telaio sonoro. Fulvio Sigurtà, Achille Succi e Nelide Bandello dialogano tra loro come voci in un madrigale moderno, in un progetto raffinato e coraggioso, dove la musica antica si riflette in strutture contemporanee.

Il 7 luglio, invece, l'incontro-scontro tra Javier Girotto e i Saxofollia promette fuochi d’artificio. È tango? È jazz? È puro spirito argentino che danza con l’eleganza cameristica. La forza evocativa dei brani originali di Girotto (come La poesia o Ultima zamba del 900) si fonde con standard e atmosfere latinoamericane, per un viaggio sonoro coinvolgente, appassionato e imprevedibile.

Il 10 luglio, si vira verso il sincretismo spirituale e rituale del Nilza Costa 4tet: un concentrato di ritmo ancestrale, Candomblé, Afrobeat e improvvisazione. Nilza è una voce che viene da lontano – Salvador de Bahia – ma parla al nostro presente, tra elettronica, jazz e memoria africana.

Hardbop senza tempo è il piatto forte del 31 luglio con i Guastalla Jazz All Stars: cinque musicisti italiani con il cuore negli anni d’oro del quintetto di Miles Davis. Un omaggio sincero e vigoroso alla classicità del jazz, quello che ti fa muovere la testa e ti stringe il cuore con un solo di sax ben piazzato.

Il 5 agosto si cambia pelle: i PDuRN portano sul palco un jazz ibrido, che profuma di fiordi norvegesi, pub irlandesi e selve scozzesi. Il trio rilegge tradizioni folk in chiave jazz contemporanea, con brani originali e un interplay che è tutto fuorché scolastico.

Finale visionario il 26 agosto con TYTO & Piero Perelli. Una performance tra suoni elettronici, poesia sonora e animali notturni. Beppe Scardino crea un universo musicale dove convivono albatros, depressione e sassofoni sognanti, mentre Piero Perelli cuce ritmi metropolitani e sperimentali in una narrazione potente, straniante, e profondamente umana.

Perché seguire il jazz?

Perché è un atto di libertà. Perché ogni concerto è unico, irripetibile. Perché il jazz non è solo musica: è identità, è ribellione, è ascolto reciproco. È l’arte dell’errore che diventa stile. Guastalla lo sa e lo dimostra con un festival che sa unire passato e futuro, tradizione e avanguardia, spiritualità e groove. In un mondo spesso già scritto, il jazz resta una pagina bianca tutta da suonare. E da vivere.

Lo Staff Castelli del Ducato

GUASTALLA JAZZ FESTIVAL SUMMER 2025
Tutti gli eventi si svolgono in piazza Mazzini

Guastalla (RE)
Guastalla Jazz Festival 2025
MARTEDI' 1 LUGLIO 2025 ORE 21.30
Giacomo Papetti THE LOOM
Fulvio Sigurtà: tromba, flicorno
Achille Succi: clarinetto basso
Giacomo Papetti: contrabbasso, composizione
Nelide Bandello: batteria
THE LOOM (il telaio), il nuovo quartetto del bassista Giacomo Papetti, ospita alcuni dei più originali e attivi improvvisatori italiani: Achille Succi al clarinetto basso, Fulvio Sigurtà alla tromba/flicorno e il batterista Nelide Bandello. Il progetto, pur muovendosi attraverso armonie e ritmi contemporanei, trae ispirazione dalla musica polifonica pre-tonale, antica e rinascimentale. La volontà di sconfinare tra jazz, musica antica, folk, free è forte. L'assenza di uno strumento polifonico permette di valorizzare le ambiguità armoniche, mentre l'approccio "vocale" dei tre strumenti melodici si sviluppa in modo corale, su più linee sovrapposte e indipendenti che si intersecano in continuo. I ruoli strumentali sono in movimento: un susseguirsi di ascolto e azione, dalle dinamiche più sottili verso l'alto, dove nessuno è solista in senso stretto ma sempre parte di una trama, di una figura ulteriore. I quattro musicisti, in dialogo paritario, lasciano un ruolo fondamentale all'improvvisazione nello sviluppare la forma musicale. L'affinità, da un lato, tra l'arte tessile - l'intreccio di trama e ordito a formare disegni più o meno evidenti - e, dall'altro, il contrappunto - l'interazione simultanea di linee melodiche - si manifesta nell'immagine del telaio.
“Chorale”, il primo album di The Loom è uscito nel 2024 per Barly Records/Encore Music.

LUNEDI' 7 LUGLIO 2025 ORE 21.30
SAXOFOLLIA FEAT. JAVIER GIROTTO
Javier Girotto, solista tra i più apprezzati a livello internazionale, tra gli artisti più versatili della scena jazz e portavoce di un’idea di musica senza frontiere, incontra il Quartetto Saxofollia, ensemble cameristico poliedrico ed unico nel suo genere. Lo spettacolo è una perfetta sintesi della vita artistica dei 5 saxofonisti presenti sul palco, proposta al pubblico attraverso standard jazz, choro brasiliano, tango argentino e brani originali. L'eccezionalità e le caratteristiche distintive della musicalità di Girotto emergono in modo chiaro sia nella composizione dei brani, con melodie che suscitano profonde emozioni e si immergono nella ricca eredità musicale argentina, che nella sua abile capacità di arrangiare per un quintetto di saxofoni in modo raffinato. Il repertorio, plasmato sulle caratteristiche dei musicisti coinvolti, è proposto con scrupolosa precisione, intriso di dettagli sottili e sfumature che si muovono agilmente tra la delicatezza e la passione. Queste qualità emergono chiaramente sia nelle composizioni originali che negli arrangiamenti di brani popolari o standards. L'ascoltatore si troverà quindi coinvolto in un mondo sonoro spumeggiante, mai ripetitivo e spesso inusuale, che lo porterà ad esplorare differenti sonorità e molteplici stili rivisitati dalla magistrale eleganza nonché dall'impareggiabile virtuosismo di Javier Girotto e Saxofollia.
PROGRAMMA di massima J. Girotto Morronga la milonga J. Girotto Passione in fuga J. Girotto Fuga del 900 V. Youmans Carioca J. Girotto La Poesia J. Girotto Ultima zamba del 900 R. Galliano Viaggio

GIOVEDI' 10 LUGLIO ORE 21.30
Nilza Costa 4tet
La musica di Nilza Costa 4tet attinge alla tradizione sacra del Candomblé e la ripropone in un linguaggio contemporaneo arricchito dalla contaminazione di sonorità provenienti da Brasile, Africa, Europa con al centro l’improvvisazione. Nilza Costa è una cantante e compositrice brasiliana originaria di Salvador [Bahia], città che si affaccia sulla costa dell'Oceano Atlantico, fortemente influenzata dalle tradizioni afro. Ha all'attivo tre album pubblicati e vari tour in Europa con i suoi talentuosi musicisti della scena jazz italiana.
La sua passione per la musica viene trasmessa alla nonna di origini afro-indigene che la accompagna a presenziare alle funzioni religiose del Candomblé permettendole di avvicinarsi alla cultura Yoruba. Il suo concerto dal vivo è una esplosioni di suoni e un grande coinvolgimento del pubblico."
Nilza Costa, voce e composizione
Daniele Santimone, chitarre, e cori
Red Rossi, batteria/percussioni e cori
Maurizio Piancastelli, tromba, tastiere ed elettronica

GIOVEDI' 31 LUGLIO
GUASTALLA JAZZ ALL STARS
Formazione: 5tet
Genere: jazz mainstream, hardbop
Marco Ferri: Sax tenore
Simone Copellini: Tromba
Michele Bianchi: Chitarra
Stefano Carrara: Contrabbasso
Michele Morari: Batteria
Tony Williams, il batterista, aveva soltanto diciassette anni, lasciava l’impressione che avesse una dozzina di braccia. Ron Carter, bassista inappuntabile e perfetto fino all’ultima nota, aveva ventisei anni. Il pianista Herbie Hancock, che aveva da poco avuto una hit sua con “Watermelon Man” ne aveva ventitré, e ventotto il lirico saxofonista Wayne Shorter.
Miles Davis: «Se l’ispirazione, il senno, il legante si questa banda ero io, Tony era il fuoco, la scintilla creativa; Wayne era l’uomo delle idee, l’autore dei concetti di molta della nostra musica; Ron e Herbie le ancore».
E fu sera e fu mattina. E fu hardbop.

MARTEDI' 5 AGOSTO ORE 21.00 PDuRN
Daniele Nasi: Sax Tenore, Soprano
Giancarlo Patris: Contrabbasso
Margherita Parenti: Batteria
PDuRN è composto da Daniele Nasi al sax, Giancarlo Patris al contrabbasso e Margherita Parenti alla batteria e nasce con l'idea di arrangiare brani della tradizione jazzistica in chiave moderna. Presto però la comune passione per la musica folk ed il jazz europeo sposta il progetto verso una nuova direzione: cominciando ad arrangiare brani della tradizione folk e popolare Irlandese, Norvegese e Scozzese, il suono peculiare del trio inizia a prendere forma, sfociando poi nella scrittura di brani originali che tanto devono a questo percorso sonoro.
Le contaminazioni folk, free e rock, si vanno ad intersecare con la formazione jazz e classica dei tre musicisti, dando spazio alla creazione di un'identità sonora ricca di personalità e colori variegati. Le melodie fanno da guida, lasciando però spazio a
improvvisazioni individuali e collettive, nella ricerca di un'unica voce dalle tante sfaccettature.
Il 18 Febbraio 2025 esce “Coglians”, il primo Album di PDuRN, pubblicato da Nusica.org.

MARTEDI' 26 AGOSTO ORE 21.00
TYTO & PIERO PERELLI
Beppe Scardino: Sax, elettronica
Piero Perelli: Batteria, elettronica
未来 MIRAI è il primo lavoro discografico di Beppe Scardino sotto il moniker TYTO.
In 未来 MIRAI, Scardino ha utilizzato ogni arma del suo arsenale musicale: tutti i suoi fiati (sassofoni, flauti, clarinetto basso) e tutti i suoi strumenti elettronici (drum machines, sintetizzatori, samplers, vocoders, string machines) per creare una musica notturna e
misteriosa, postmoderna e contemporanea, con groove, suoni strani e voci bellissime.
E' un disco che parla di gufi ed altri animali, di Giappone, di sogni, di depressione, di personaggi inanimati, delle persone che non ci piacciono, di valutazioni personali e di come siamo ormai fottuti.
Adele Altro interpreta alla voce la canzone/singolo del disco "Jerks" (impreziosita dall'onirico videoclip animato di Alessandro Gaspari). La voce di Adele è presente, con una buona dose di pitch processing, anche in "Excessive
Empathy", un brano in cui si cerca di raccontare quell'indefinibile stato mentale che chiamiamo depressione e in cui compare anche un cantante IA, delle balenottere comuni, alcuni albatross, dei gufi ferrugini, due capodogli e alcune domande non risposte.
Valeria Sturba ha co-scritto la cinematica "Yume-chan" (che vanta un videoclip curato da Michael Rotondi con animazioni dei suoi studenti dell'Istituto d'arte di Brera) creando un incredibile arrangiamento vocale.
Valeria compare anche nell'irriverente e surreale "Mannequin", la storia irrisolta dell’attrazione sessuale da parte di un manichino nei confronti della donna delle pulizie. Questo brano vede ospiti anche Francesco Bigoni al clarinetto e Glauco Benedetti al
sousaphone. A un certo punto passa una banda di pifferi. Il chitarrista Gabrio Baldacci compare nell'apocalittica "Minore" con un visionario assolo di
chitarra.

Servizi Culturali
Palazzo Frattini, ingresso su Vicolo Caracci
Comune di Guastalla (RE)
E-mail: ufficiocultura@comune.guastalla.re.it

Tel: 0522/839756

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