Ponte dell'Olio
Località
Comune di Ponte dell'Olio (PC)
Periodo di apertura
tutto l'anno
Descrizione
Olio e ponte sono le due parole
"magiche" che caratterizzano il toponimo Ponte dell'Olio in Emilia,
paese della Val Nure, che si incontra lungo la Strada Provinciale 654. E subito
si capisce che se c'è un ponte, c'è anche un corso d'acqua, come in effetti è,
anzi due: il torrente Nure ed il torrente Riglio.
Ma perchè il borgo si chiama
Ponte dell’Olio? Secoli fa nel territorio in questa area di collina c'erano
magazzini per le olive provenienti dalla vicina Liguria, torchi per l'olio e
mulini da grano. Il borgo era un importante snodo commerciale tra la pianura
padana ed il versante sul mare.
All'ombra della cima del Monte Santo, il picco più alto a 677 metri di
altitudine, arrivavano carovane di mercanti da entrambe le provenienze, che
vendevano o scambiavano le loro merci: olive, olio, grano, farina, miele, formaggio, sale ad esempio.
Il Comune di Ponte dell'Olio è meta di escursionisti che amano camminare, scoprendo paesaggi nuovi in Appennino, tra boschi e delle colline ricche di vigneti. Prezioso sulla destra del torrente Nure sta il Castello di Riva di Ponte dell'Olio, di proprietà privata, in corso di restauro, di cui è visitabile ogni sabato pomeriggio (previa prenotazione anticipata: info@castellidelducato.it) dalle 15 alle 17 il loggiato e parte del parco, dunque soltanto un assaggio di bellezza in attesa della riapertura definitiva.
Il Comune di Ponte dell'Olio è entrato a fare parte del circuito Castelli del Ducato da fine febbraio 2022 con l'obiettivo di promuovere gli eventi e le manifestazioni del paese, gli itinerari escursionistici, i percorsi in mountain bike tracciati e le peculiarità da visitare sul website ed i social network della rete turistica culturale www.castellidelducato.it anche per lavorare in sinergia, secondo il modello del circuito, tra pubblico e privato per dare più visibilità al territorio.
Cosa si può vedere facendo un
giro a Ponte dell'Olio? L'enogastronomia vale il
viaggio in un tour goloso dove la Pancetta D.O.P., il Salame Cotto, le carni
con contorno di funghi, ed i classicipisarei e fasö, anolini, tortelli con diversi condimenti sono le prelibatezze
da degustare accompagnati dai rinomati vini bianchi e rossi delle cantine
locali.
Poi gli appassionati di bicicletta e mountain bike in particolare
potranno usufruire di tre percorsi, "In mountain bike nel Comune di Ponte
dell’Olio”, con cartografia scaricabile e traccia GPS.
Nel borgo i turisti
possono vedere la chiesa di San Giacomo con l’organo Sangalli del 1860, uno dei
più prestigiosi della Val Nure. La Fornace a tre torri, testimonianza della
tradizionale produzione di laterizi sviluppata nella prima era industriale: su
questa area c'è un progetto ampio in divenire che desideriamo raccontare anche
attraverso i Castelli del Ducato.
Dal territorio di Ponte dell’Olio, inoltre, comincia quello che è oggi "il più grande comprensorio dedicato agli sport outdoor” che vanta 560 km di sentieri (da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain bike) tracciati nei territori di Ponte dell’Olio, Bettola, Farini eFerriere dove spicca il Castello Malaspina di Gambaro visitabile, dove si può anche pernottare.
Tre sono le tradizionali fiere: la Fiera della Pancetta
Piacentina D.O.P. a maggio e la Fiera di San Rocco a Ferragosto; I Sapori del Borgo la
seconda domenica di novembre.
Chiunque visita un Castello, un Borgo, Museo o un Luogo d'Arte ne diventa il Custode per Sempre.