Notizie
Castello di Paderna
WEEKEND 3-4-5-6 OTTOBRE 2024 - EVENTI, RIEVOCAZIONI, FLOROVIVAISMO, FESTIVAL, LIRICA
Mostra nazionale I Frutti del Castello a Paderna, Gran Festa a Corte a Gropparello, Alla scoperta dell'inespugnabile fortezza a Varano, Calici del Mezzodì a Contignaco, Festival Poeta Terra al Bianello. Al via BorgoFood e la Gran Fiera di San Donnino a Fidenza. E ancora visite guidate ai manieri, mostre d'arte e concerti.
FIDENZA (PR)
FESTIVAL VERDI 2024 - ATTILA
Giovedì 3 ottobre 2024, ore 20
MOSTRA NAZIONALE FLOROVIVAISMO, ARTIGIANATO ARTISTICO E PRODOTTI DELLA TERRA I FRUTTI DEL CASTELLO 2024
Sabato 5 ottobre e domenica 6 ottobre 2024 dalle 9 alle 18.30
Zucche, melograni, fichi, susine, rose d'autunno, ciclamini, crisantemi, alchechengi, dalie, preziosi semi da piantare e tante riflessioni green su ambiente da salvare, clima da salvare e natura da rispettare, aria e acqua da proteggere. Tanto bio, un tavoliere nel fienile dove pranzare, fare colazione e merenda, una festa di fiori e piante di ogni tipo – connaturata alla stagione – nel grande parco attorno al maniero con tanti espositori da tutta Italia con i loro stand dai colori magnifici e forme sorprendenti. Meravigliosi espositori custodi della terra e del creato, ambasciatori della natura, del territorio, del rispetto dell'ambiente, della biodiversità e della valorizzazione del patrimonio storico artistico sono pronti ad incontrare il pubblico, a dare consigli su come fare il giardino, su quanto innaffiare, su come abbinare le piante e rivelare i segreti da pollice verde. Conferenze, incontri e presentazioni di libri arricchiscono la due giorni. Informazioni: info@castellidelducato.it
Borgo Food - Gran Fiera di Borgo San Donnino
Apertura La Piazza dei Carnivori con i talentuosi grigliatori della Taverna dei Sapori.
Giovedì 3 ottobre e fino al 13 ottobre 2024, dalle ore 19 - Piazza Verdi
Gran Fiera di Borgo San Donnino - Il Mercatino di Qualità
Passamano di mille pani - La Carità di Raimondo detto Palmerio
Venerdì 4 ottobre 2024, ore 11
Ritrovo in Piazza Duomo
Rievocazione annuale inserita nell'Ottobre Fidentino, Gran Fiera di Borgo San Donnino e nella Festa della Storia che coinvolge circa 500 bambini e bambine del territorio: tutti in fila dal Duomo fino alla Chiesa di Santa Maria, si passeranno di mano in mano un pane dedicato a San Raimondo Palmerio, Raimondo Zanfogni detto Palmieri: l'evento omaggia “Raimundinus vilis” scolpito nell’acroterio del portale di destra del Duomo, forse la più antica rappresentazione esistente di Raimondo Zanfogni. Considerato amico dei poveri e vicino ai diseredati, “pauperum pater”, lottava contro i soprusi dei potenti e l’avarizia dei ricchi. Per cinquecento anni Borgo San Donnino si riconobbe, infatti, in quei mille pani destinati ai poveri, a seguito di un dettame dato ad un borgo che era stato scomunicato. ottobre
Sulla facciata della Cattedrale, Raimondo - di origine piacentina - è rappresentato senza la croce, solo apparentemente accovacciato sul tetto di un edificio a capanna, forse una chiesa-santuario in ricordo dei suoi pellegrinaggi. Indossa un abito con il cappuccio dei pellegrini medievali, il bastone da viaggio e porta una gerla del pane sulle spalle, simbolo quest’ultimo della sua carità. Informazioni sull'iniziativa a cui assistere: info@castellidelducato.it
BorgoFood - Gran Fiera di Borgo San Donnino
Il meglio del food in piazza
Da venerdì 4 ottobre, ore 18 - Piazza Garibaldi e fino al 13 ottobre 2024
Fidenza (PR)
BorgoFood - Gran Fiera di Borgo San Donnino
La via del gusto
Apertura degli stand gastronomici con i food truck gourmet, con ottime selezioni di birre artigianali e prodotti della tradizione.
BorgoFood - Gran Fiera di Borgo San Donnino
Borgoincanto - Champagne e Gin
Fidenza (PR)
A San Donnino candele e luminarie dal Borgo e dalle sue Terre con spettacolo sbandieratori
Venerdì 4 ottobre, ore 19.30
Piazza Duomo.
Rievocazione annuale inserita nell'Ottobre Fidentino, Gran Fiera di Borgo San Donnino e nella Festa della Storia.
Organizzato da Assessorato alla Cultura del Comune di Fidenza.
CUCU' - Verdi Off con la partecipazione dei Solisti dell'Accademia Verdiana.
Sabato 5 ottobre 2024, Palazzo Municipale, ore 12
A cura dell'Assessorato alla Cultura del Comune.
Visita il centro storico dell'antico Borgo San Donnino e fai una pausa pranzo nei locali del centro storico.
Castello di Varano De' Melegari (PR)
VISITE GUIDATE IN ABITI MEDIEVALI
Alla scoperta dell'inespugnabile Fortezza con le nostre guide in abiti medievali
Sabato 5 e Domenica 6 Ottobre 2024
Inizio visite a tema alle 10:30 , 11:30 , 14:30 , 15:30 , 16:30 , 17:30
Un tuffo nel fascino senza tempo del Medioevo: le nostre guide, in abiti di foggia medievale, vi condurranno alla scoperta degli ambienti più caratteristici del Castello, fra i quali la famigerata prigione del Bentivoglio, l'antica ala quattrocentesca con la sala delle armi, i camminamenti di ronda e la balconata panoramica, l'elegante scalone settecentesco e lo straordinario Salone d'Onore affrescato, svelandovi l'affascinante e secolare storia dell'inespugnabile fortezza. Prenotazione obbligatoria: info@castellidelducato.it
Castello di Montechiarugolo (PR)
LA BATTAGLIA DI MONTECHIARUGOLO
Sabato 4 ottobre 2024 ore 21, si celebra il primo fatto d’arme del Risorgimento italiano in Castello.
Domenica 5 ottobre 2024, lectio magistralis dello storico Alessandro Barbero in Teatro Farnese a Parma
Il Comune di Montechiarugolo in collaborazione con il Comune di Parma - entrambi nel circuito Castelli del Ducato - il Complesso Museale della Pilotta ed il prezioso contributo di Maestro Performing Artists from Zeffirelli Foundation ETS accende i riflettori su un fatto storico locale che dà grande valore al territorio parmense nell’ambito della costruzione dell’identità italiana e della storia del Risorgimento: la Battaglia di Montechiarugolo.
Il fatto d’arme considerato da molti storici la prima battaglia del Risorgimento italiano avvenne il 4 ottobre 1796, quando la Guardia Civica della Repubblica Reggiana e alcune milizie francesi misero sotto assedio il castello di Montechiarugolo, in cui si era rifugiata una colonna di soldati austriaci in fuga da Mantova. Per celebrare questo anniversario viene promosso un doppio appuntamento, venerdì 4 e sabato 5 ottobre in due location d’eccezione. Il castello di Montechiarugolo ed il Teatro Farnese di Parma che ospiteranno rispettivamente: uno spettacolo-concerto del celebre tenore M° Paolo Barbacini e l’attesa Lectio Magistralis dello storico Alessandro Barbero. Due approcci diversi e complementari al primo fatto d’arme del Risorgimento italiano, destinato a suscitare una vasta eco e ad esaltare lo spirito libertario e rivoluzionario.
Castello di Montechiarugolo
Sulle note del Tricolore, Spettacolo-concerto** che ripercorre, tra teatro, arie liriche e pezzi sinfonici, gli antefatti e tutte le fasi della Battaglia di Montechiarugolo direttamente dalle fonti.
Drammaturgia a cura di Matteo Corati e Andrea Signorini
Ospite d’onore della serata il Tenore M° Paolo Barbacini
Pianista M° Edoardo Momo
Tenore Antonio Corianò
Interpreti Matteo Corati, Yuri Napoli, Alessandro Bianchi.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Sabato 5 ottobre alle ore 17,30
Teatro Farnese di Parma
La campagna di Italia di Napoleone e la nascita del Tricolore
Lectio Magistralis di Alessandro Barbero
Biglietti:
in vendita da mercoledì 25 settembre 2024
IAT-R Parma Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica - via Garibaldi 18 (lun-dom, 9-19)
Castello di Contignaco (PR)
CALICI DEL MEZZODI' - DEGUSTAZIONI IN CASTELLO
Picnic e degustazioni sull’erba, sulla terrazza panoramica o nelle sale interne del Castello
Sabato 5 ottobre 2024
Domenica 6 ottobre 2024
Dalle ore 12
Prima e a seguire, per chi lo desidera:
– ore 10.45 e ore 15, caccia al tesoro
– ore 11.15 e ore 15.30 visita guidata del Castello
Prenotazioni obbligatorie: info@castellidelducato.it
La Camera Acustica - Teatro Magnani
Sabato 5 ottobre, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19 - Teatro Magnani, Piazza Verdi
BorgoFood - Gran Fiera di Borgo San Donnino - Street Food Experience sotto i portici
Carlo Mattioli, [contro] ritratti
La Reggia di Colorno, nel trentesimo anniversario della scomparsa, propone dal 5 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, una mostra monografica dedicata ai ritratti di Carlo Mattioli (Modena 1911 – Parma, 1994).
Da sabato 5 ottobre 2024 a domenica 12 gennaio 2025 dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18.Cchiusa il Lunedì.
La mostra coordinata da Antonella Balestrazzi, curata da Sandro Parmiggiani e Anna Zaniboni Mattioli, nipote dell’artista e curatrice dell’Archivio e della Fondazione Carlo Mattioli, riunisce una sessantina di opere del Maestro. Il percorso espositivo si apre con i sedici ritratti di storici personaggi colornesi conservati nella Sala del Consiglio Comunale e commissionati all’artista nel 1963 da Augusta Ghidiglia Quintavalle, storica dell’arte e Sovrintendente alle Gallerie di Parma. Un corpus, questo, che si muove scopertamente sulla corda dell’ironia. Alcuni di essi giocano su una trasposizione divertita dei volti: Ottobono Terzi diventa il poeta Attilio Bertolucci, il filosofo Zaccaria Olivieri, il pittore Carlo Carrà e il vescovo Martino da Colorno, Papa Giovanni XXIII.
L’esposizione prosegue con una lunga sequenza di ritratti che si avvicinano progressivamente all’intimità dell’artista: intellettuali, poeti, artisti da lui frequentati e stimati al tempo dell’“Officina Parmigiana” fino ai più celebri colleghi (Renato Guttuso, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Ottone Rosai, Giacomo Manzù). Il nucleo più sentito e privato chiude la sequenza con i ritratti di famiglia (la moglie Lina, la figlia Marcella, l’amatissima nipote Anna, raffigurata nelle varie età della vita, dall’infanzia all’adolescenza) e gli autoritratti. Le opere provengono da Musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private.
Carlo Mattioli, pittore e disegnatore tra i più importanti del secolo scorso, ha affrontato molti temi: Parma, la sua città, la natura morta, il paesaggio, tormento e riflessione come nelle Aigues mortes, i cieli, l’illustrazione di testi capolavori della letteratura mondiale. I ritratti di Mattioli sono apprezzati dagli appassionati della sua pittura e dagli studiosi dell’arte del Novecento.
La mostra è organizzata da Antea Progetti e Servizi per la Cultura e il Turismo in collaborazione con Provincia di Parma e Comune di Colorno e il Patrocinio di Regione Emilia Romagna e Comune di Parma. Informazioni: info@castellidelducato.it
Paolo Manganelli - L’astrattismo alchemico ispirato dal Parmigianino
Inaugurazione: sabato 5 ottobre, ore 16.30
Da sabato 5 a domenica 20 ottobre 2024
Orari specifici per la mostra: sabato e domenica 10.00-13.00 e 16.30-19.00 oppure su appuntamento
Con il patrocinio del Comune di Fontanellato
La Sala dello Stendardo della Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR) ospita, dal 5 al 20 ottobre 2024, la mostra personale dell’artista Paolo Manganelli dal titolo L’astrattismo alchemico ispirato al Parmigianino.
Patrocinata dal Comune di Fontanellato e accompagnata da un testo critico di Silva Bonomini, l’esposizione sarà inaugurata sabato 5 ottobre alle ore 16.30.
Il progetto nasce dall’osservazione diretta, da parte di Paolo Manganelli, del capolavoro giovanile del Parmigianino custodito all’interno della Rocca Sanvitale e dedicato al mito di Diana e Atteone. L’affresco nel 2024 compie 500 anni, dimostrando tuttavia la grande modernità di Francesco Mazzola, artista indipendente, sperimentatore della realtà e alchimista.
«Partendo da un’approfondita analisi del capolavoro di Fontanellato – si legge nel testo critico di Silvia Bonomini – Paolo Manganelli ha avuto il prodigioso talento di avviare un’originale riattivazione iconica. La ricerca presenta tratti innovativi: un dialogo tra arte passata e contemporanea che, nel confronto con il capolavoro del periodo manierista, colpisce gli animi per il suo dinamismo e la sua carica emotiva. L’incontro con il Maestro del ‘500 si evince nel dialogo sulla potenza del colore, sull’armonia e il movimento delle forme in un raffinato gioco di riscontri visivi tanto pertinenti quanto arditi. Paolo Manganelli mette sotto agli occhi dell’osservatore una serie di ipotesi e combinazioni che testimoniano l’alleanza nascosta e a volte inconsapevole di un affresco nato in un differente contesto storico».
Il percorso espositivo comprende una ventina di dipinti ad acrilico su tela di vari formati, unitamente ad una ventina di lavori su carta realizzati con biro, matite, acrilici, pennarelli e collage strutturali. Tutte le opere esposte sono inedite e realizzate dal 2021 al 2023.
La ricerca di Paolo Manganelli, di matrice prevalentemente astratta, affonda le sue radici nelle avanguardie storiche del Novecento, senza dimenticare il Rinascimento e l’arte del passato. Il suo lavoro, geometricamente scomposto e fondato su equivalenze ritmiche e cromatiche, oltre che su linee sinuose e contrapposizioni tra negativi-positivi, considera il colore come valore in sé, capace di determinare la forma e di farsi portavoce di una profonda musicalità.
L’esposizione, realizzata con il sostegno di Gastronomia A Tavola, Top ‘92 e Frati Vivai Piante, è inserita nel calendario della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
La Rocca Sanvitale è aperta al pubblico di sabato e domenica con orario 10.00-13.00 e 16.30-19.00 oppure su appuntamento. Ingresso libero. In contemporanea alla mostra di Paolo Manganelli e fino al 31 dicembre 2024, all’interno della sede museale è allestita la mostra Parmigianino, la materia dell’incanto. I 500 anni della storia di Diana e Atteone a Fontanellato, iniziativa a carattere didattico-divulgativo, a cura di Gianluca Poldi, realizzata dal Comune di Fontanellato in collaborazione con il Museo Rocca Sanvitale.
Paolo Manganelli nasce a Parma nel 1964. Dopo il diploma d’Arte, sezione di Grafica, all’Istituto Paolo Toschi di Parma ed alcuni anni come grafico, dal 1997 inizia ad esporre le proprie opere prendendo parte a mostre collettive e personali. Tra le recenti esposizionisi segnalano: Arcipelaghi, testo di Sandro Parmiggiani, Galleria 8,75 Artecontemporanea, Reggio Emilia, 2016; Arte in Vetrina, Piadena (CR), 2016; Settima rassegna di arte contemporanea, Casa dei Carraresi, Treviso, 2017; Ottava rassegna di arte contemporanea, Casa dei Carraresi, Treviso, 2018; Mappa dei Voli… sulla poetica di Pier Luigi Bacchini, Chaos Art Gallery, Parma, 2019; Presentias N.3, BCM Art Gallery, Barcellona, 2019; Robotic Men, a cura di Independents Artists, Villa Brentano, Busto Garofalo (MI), 2020; I monaci in vigna, Antico Casale di Monte delle Vigne, Ozzano Taro (PR), 2020. Nel 2019, in occasione dell'apertura della mostra Mappa dei Voli… sulla poetica di Pier Luigi Bacchini presso Chaos Art Gallery, Sandra Soncini si è esibita in Poliantea, drammaturgia di Francesco Pititto prodotta da Lenz Rifrazioni. In varie occasioni, si sono inoltre esibiti per l’artista Interplay Jazz Trio, New Open Jazz Five, Lenz Rifrazioni. Paolo Manganelli ha realizzato alcuni allestimenti per il Teatro comunale di Niceto. Vive e Lavora a Noceto (PR).
Informazioni: info@castellidelducato.it
Castello di Gropparello e Parco delle Fiabe (PC)
GRAN FESTA A CORTE AL PARCO DELLE FIABE
Domenica 6 ottobre 2024, apertura biglietteria ore 10:00
Rievocazione storica sulla cucina antica, il banchetto, la caccia con l’arco e i falconi. Grandi scenografie riempiono il castello, animato dai servitori al lavoro. Tutto il giorno esposizione di falchi e rapaci e arcieria storica. A fine giornata il volo dei falchi con spiegazioni e poi il battesimo del guanto per chi lo desidera.
Biglietto solo visita al castello, maggiorato per la rievocazione.
Biglietto Parco delle Fiabe, al solito prezzo, comprende tutta la rievocazione.
Ottobre ci porta nell’autunno, nel primo foliage dorato, nelle prime temperature autunnali. I camini accesi danno senso di piacere intimo, accendono i ricordi delle atmosfere della natura. I profumi nell’aria sono di funghi e terra, di foglie bagnate e del fumo che esce dai comignoli dei tetti.
Il castello si anima per un giorno soltanto - fra saloni e cucine – di servitori rinascimentali, che vestiti dei loro ampi abiti da lavoro, cuffie e grembiuli candidi, si affaccendano attorno ai tavoli per preparare il pranzo del Conte Anguissola.
Fuori, nel cortile davanti ai ponti levatoi, ci sono i cacciatori e i falconieri del Falco Pellegrino.
Nel bosco si svolge come sempre la vita degli abitanti del Parco delle Fiabe, che fra cavalieri, streghe e orchi combattono la loro eterna battaglia dell’equilibrio.
Il biglietto del Parco delle Fiabe include
Parco delle Fiabe
Avventura
Visita Guidata al Castello, attraverso gli ambienti animati dalle scene viventi, dai profumi delle pietanze e dal lavorio dei servitori in carne ed ossa. Nelle sale il banchetto allestito comprende i piatti cucinati con ricette rinascimentali, che verranno spiegati da una bellissima dama in abito nobile.
Nel cortile ci saranno GLI ARCERI STORICI dell’associazione Bowmen, che spiegheranno l’arceria antica e faranno provare il tiro con l’arco
I FALCONIERI DEL FALCO PELLEGRINO, con i loro splendidi rapaci, nel pomeriggio condurranno tutti i presenti nel grande prato ad anfiteatro, dove mostreranno il volo dei falchi e delle poiane, spiegheranno come funzionava la caccia col falcone, faranno delle dimostrazioni e infine sceglieranno alcuni bambini più coraggiosi per il Battesimo del Guanto. Al termine dell’evento, tutti quelli che vorranno potranno provare l’emozione di tenere un rapace sul braccio, indossando l’indispensabile guanto da falconiere!
La manifestazione non si svolge anche in caso di mal tempo: l'evento viene rinviato.
Gratuito: sotto i 3 anni, se non partecipano attivamente alle attività.
Prenotazione obbligatoria: info@castellidelducato.it
Castello di Bianello (RE)
FESTIVAL POETA TERRA
IV^ edizione 2024 Festival a Basso Impatto Ambientale IMMERSI IN NATURA STORIE MUSICA TEATRO INCONTRI POESIA IN CAMMINO ideazione e realizzazione Teatro dell’Orsa
Domenica 6 ottobre 2024
Ore 17.30 ritrovo Chiesa di Sant’Antonino, Quattro Castella (RE)
DEMETRA E PERSEFONE cammino sonoro in natura sulle orme del mito nei giardini del Castello di Bianello. Compagnia Teatro dell’Orsa
Gratuito con prenotazione: info@castellidelducato.it
BorgoFood - Gran Fiera di Borgo San Donnino - BORGO STATION FOOD FEST 2024
Ottobre Fidentino - Il piacere di dipingere
Borgo Food - BIG TALK
Borgo Food - BORGO FESTIVAL VOL.3
sabato 5 ottobre, dalle ore 18:00 - Cortile di Palazzo OF
Il Tendone di San Donnino - OKTOBERFEST IN BORG dal 4 al 6 ottobre
dalle ore 20:00 - Piazza Duomo
domenica 6 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 20.00 - Via Gramsci, Via Caduti di Cefalonia
Fidenza (PR)
RECITAL LIRICO - AMARTUVSHIN ENKHBAT
Domenica 6 ottobre 2024, ore 15:30, Teatro G. Magnani
Pianoforte Stefano Salvatori
musiche di G. Verdi, arie da “Luisa Miller”, “I due Foscari”, “La traviata”,
“Nabucco”, “Il trovatore”, La forza del destino
Ingresso a pagamento.
Informazioni e richieste: info@castellidelducato.it
Reggia di Colorno (PR)
FESTIVAL SERASSI NELLA CAPPELLA DUCALE DI SAN LIBORIO
Domenica 6 ottobre, ore 18
Cappella ducale di San Liborio, Colorno (PR)
Federico Perotti, organo
«La Versailles dell’Emilia. Intrecci musicali tra l’Italia e la Francia»
Ingresso Libero
La manifestazione si svolge anche in caso di mal tempo.
Informazioni: info@castellidelducato.it
Reggia di Colorno (PR)
Carlo Mattioli, [contro] ritratti
La Reggia di Colorno, nel trentesimo anniversario della scomparsa, propone dal 5 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, una mostra monografica dedicata ai ritratti di Carlo Mattioli (Modena 1911 – Parma, 1994).
Da sabato 5 ottobre 2024 a domenica 12 gennaio 2025 dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18.Cchiusa il Lunedì.
La mostra coordinata da Antonella Balestrazzi, curata da Sandro Parmiggiani e Anna Zaniboni Mattioli, nipote dell’artista e curatrice dell’Archivio e della Fondazione Carlo Mattioli, riunisce una sessantina di opere del Maestro. Il percorso espositivo si apre con i sedici ritratti di storici personaggi colornesi conservati nella Sala del Consiglio Comunale e commissionati all’artista nel 1963 da Augusta Ghidiglia Quintavalle, storica dell’arte e Sovrintendente alle Gallerie di Parma. Un corpus, questo, che si muove scopertamente sulla corda dell’ironia. Alcuni di essi giocano su una trasposizione divertita dei volti: Ottobono Terzi diventa il poeta Attilio Bertolucci, il filosofo Zaccaria Olivieri, il pittore Carlo Carrà e il vescovo Martino da Colorno, Papa Giovanni XXIII.
L’esposizione prosegue con una lunga sequenza di ritratti che si avvicinano progressivamente all’intimità dell’artista: intellettuali, poeti, artisti da lui frequentati e stimati al tempo dell’“Officina Parmigiana” fino ai più celebri colleghi (Renato Guttuso, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Ottone Rosai, Giacomo Manzù). Il nucleo più sentito e privato chiude la sequenza con i ritratti di famiglia (la moglie Lina, la figlia Marcella, l’amatissima nipote Anna, raffigurata nelle varie età della vita, dall’infanzia all’adolescenza) e gli autoritratti. Le opere provengono da Musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private.
Carlo Mattioli, pittore e disegnatore tra i più importanti del secolo scorso, ha affrontato molti temi: Parma, la sua città, la natura morta, il paesaggio, tormento e riflessione come nelle Aigues mortes, i cieli, l’illustrazione di testi capolavori della letteratura mondiale. I ritratti di Mattioli sono apprezzati dagli appassionati della sua pittura e dagli studiosi dell’arte del Novecento.
La mostra è organizzata da Antea Progetti e Servizi per la Cultura e il Turismo in collaborazione con Provincia di Parma e Comune di Colorno e il Patrocinio di Regione Emilia Romagna e Comune di Parma. Informazioni: info@castellidelducato.it
NON E' QUEL CHE SEMBRA
Venerdì 4, sabato 5, domenica 6 ottobre 2024
A cura della Fondazione Franco Maria Ricci e di Bertozzi & Casoni. Protagoniste dell’esposizione sono le sorprendenti creazioni del duo Bertozzi & Casoni, maestri indiscussi della ceramica contemporanea capaci di dare vita a sculture che stupiscono per la loro ricercatezza tecnica e formale e che raccontano la società contemporanea con sguardo lucido ed originale. In particolare, le opere dei due artisti mettono in luce il tema della corruzione e del disfacimento dell’ambiente naturale dovuto all’intervento umano, evidenziando il potenziale rigenerativo custodito nella natura stessa. In un’epoca caratterizzata da una crescente consapevolezza ecologica, la mostra si propone di esplorare la complessa relazione tra uomo e natura, tema centrale anche nello statuto della Fondazione Franco Maria Ricci, e si erge come un monito e un richiamo alla responsabilità collettiva. Giampaolo Bertozzi (Borgo Tossignano, 1957) e Stefano Dal Monte Casoni (Lugo di Romagna, 1961 – Imola, 2023) si formano nell’ambito della ceramica faentina ed eleggono questo mezzo espressivo a protagonista assoluto delle loro creazioni, elevandolo dal ruolo secondario cui l’arte l’aveva a lungo relegato.
La mostra al Labirinto della Masone si articola in tre sale, ciascuna delle quali rappresenta una fase distinta nel ciclo di distruzione e rinascita della natura. Le opere esposte, circa quaranta in totale, includono le creazioni più celebri dei due artisti più qualche inedito, offrendo un panorama esaustivo della loro produzione.
Informazioni: info@castellidelducato.it
PARMIGIANINO: LA MATERIA DELL'INCANTO - MOSTRA IN ROCCA SANVITALE A FONTANELLATO
Mostra visitabile fino al 31 dicembre 2024
Mostra, a carattere didattico-divulgativo, a cura di Gianluca Poldi, realizzata dal Comune di Fontanellato in collaborazione con il Museo Rocca Sanvitale. Cuore del percorso l'ampia campagna di analisi scientifiche, spettroscopiche e multispettrali sfruttando radiazioni della luce visibile, dell’UV e dell’infrarosso.
Continua ad incantare e affascinare studiosi e ricercatori: è la straordinaria Saletta di Diana e Atteone affrescata nel 1523-1524 dal giovane Parmigianino nella stupenda Rocca Sanvitale di Fontanellato (Parma). Sarà proprio il ciclo d'arte della camera picta – tra le più preziose in Italia – nuovamente protagonista di una mostra in programma per celebrare la ricorrenza dei 500 anni dell'opera realizzata nel biennio 23-24 del Cinquecento dall'artista.
Giorni e orari di visita:
lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15
domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15, (Visite guidate ogni 30 minuti circa).
Il museo resta chiuso nelle giornate del 24 e 25 dicembre 2024.
Prenotazione obbligatoria per gruppi e scolaresche alla mail rocca@fontanellato.org.
Ingresso compreso nel biglietto di accesso al Museo Rocca Sanvitale.
Cuore del percorso espositivo è, infatti, l’ampia campagna di analisi scientifiche, spettroscopiche e multispettrali sfruttando radiazioni della luce visibile, dell’UV e dell’infrarosso, avviata a fine giugno dal professor Gianluca Poldi, docente di Diagnostica dei materiali e delle tecniche della pittura presso Università degli Studi di Udine, svolta con metodi esclusivamente non invasivi, con l'autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Storico Artistici. La mostra, a carattere didattico-divulgativo, si propone di illustrare il capolavoro giovanile del Parmigianino attraverso molteplici punti di vista, dall’inquadramento offerto dagli studi preparatori su carta di particolari della composizione, alle immagini di alcuni dipinti coevi dell’artista, concentrando l’attenzione sulla tecnica pittorica, grazie ai risultati delle indagini, che seguono di un quarto di secolo l’importante restauro svolto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Una particolare attenzione sarà posta alla lettura alchemica che del ciclo diede, soprattutto, Maurizio Fagiolo dell’Arco. Informazioni e prenotazioni obbligatorie per scuole: info@castellidelducato.it
Parma
CORREGGIO 500
Venerdì 4, sabato 5, domenica 6 ottobre 2024
Progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con il Monastero Benedettino di San Giovanni in Parma.
A Parma per i 500 anni della Cupola del Correggio in San Giovanni il primo itinerario multimediale tra i capolavori dell’artista.
Correggio 500 anni dopo. Parma celebra Antonio Allegri, conosciuto come il Correggio, nella ricorrenza del mezzo millennio dalla conclusione della più impegnativa tra le sue imprese d’artista: il ciclo di affreschi della grande cupola della basilica di San Giovanni, nell’omonimo monastero benedettino nel cuore della città.
Lo fa calando gli affreschi dal cielo della cupola per disporli al contatto con il visitatore, garantendo la visione di stupefacenti particolari e di minute soluzioni artistiche che la cupola dal vero non può offrire.
Invitandolo, poi, a vivere un altro dei capolavori assoluti di Correggio, la celebre Camera della Badessa nel Monastero di San Paolo con la novità di un’esperienza immersiva che consente di conoscere la storia del monastero e la genesi ed i significati degli affreschi del Correggio.
Due le sostanziali novità di Correggio 500. La prima è rappresentata dalla grandiosa installazione “Il Cielo per un istante in terra”, generata dal progetto fotografico di Lucio Rossi. Che, all’interno del monumentale Refettorio del monastero di San Giovanni consente al visitatore di porsi vis a vis con le immagini della cupola del Correggio, conducendolo a scoprire ciò che da terra si perde nella spettacolare scenografia illusoria dell’insieme della cupola. Ammirando particolari e finezze che l’artista qui ha profuso nonostante sapesse che l’occhio dei fedeli non avrebbe mai potuto apprezzarle appieno. Non solo: di una porzione della cupola possono avere visione solo i monaci, perché rivolta verso al coro a loro riservato, opposto alla navata. Ed è la parte dedicata alla salita di San Giovanni, modello e monito per i monaci.
Lucio Rossi ha realizzato il perfetto fotopiano dell’intera cupola, riproposto nell’installazione. A precedere le emozionanti immagini di Rossi è una sezione introduttiva di approfondimento storico e artistico, l’ingresso nell’’installazione si inserisce nella più ampia opportunità di scoprire uno dei più importanti monumenti di Parma, il Monastero di San Giovanni con i suoi tre grandiosi chiostri e la Biblioteca monastica che conserva tesori unici al mondo.
Da un monastero maschile, ancora attivo, ad uno femminile, ormai musealizzato: il Monastero di San Paolo, con la celebre Camera della Badessa, altro magnifico lascito del Correggio ed espressione tra le più affascinanti del Rinascimento maturo.
Correggio500 offrirà la realtà aumentata di “Hortus Conclusus 2.0: storia e sviluppo del Monastero di San Paolo”. Un’esperienza immersiva, un coinvolgente viaggio nel tempo che partendo dalla Parma di epoca romana arriverà al nascere del monastero, al suo sviluppo, alla commissione al Correggio per la decorazione pittorica. Il dialogo tra la Badessa e l’Artista introduce alle scelte dei temi evocati nella Camera. Attraverso un visore VR MetaQuest il visitatore potrà immergersi e muoversi all’interno dei paesaggi antichi, scoprirne gli sviluppi e vedere le connessioni fra i due monasteri dove l’opera del Correggio diventa protagonista. La tecnologia immersiva grazie alla realtà virtuale permetterà, con gli appositi joystick, di navigare all’interno dei particolari dell’affresco scoprendo dettagli e caratteristiche altrimenti invisibili. Al progetto collaborano ArcheoVea Impresa Culturale, Publics.icc e l’Università di Parma attraverso il programma SFERA (Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica). Le figure dell’Allegri dai “contorni graziosi e grassi con qualche idea di chiaroscuro” saranno interpretate, avvicinate, ravvivate dal primo progetto multimediale dedicato al pittore e legate attraverso la storia del tempo e della città. Correggio500 mostrerà la raffinata bellezza che vive a Parma da 500 anni.
La presentazione del vicesindaco con delega alla Cultura Lorenzo Lavagetto: “Correggio500 si muove tra due e più luoghi d’arte e di storia separati da appena 500 passi. La mano di un artista, tra i maggiori del Rinascimento italiano, tesse un filo tra particolari ambienti monastici, che, attraverso i secoli, hanno saputo custodire e tramandare un gusto, un genio, una storia che identifica Parma come città d’arte, di grandi capolavori e di grande bellezza” sottolinea Il Vice Sindaco e Assessore a Cultura e Turismo Lorenzo Lavagetto “La connessione tra questi 500 anni non poteva che essere la prima iniziativa multimediale dedicata al pittore di Parma. Correggio 500 offre uno sguardo profondo alla sua epoca di attività e una divulgazione suggestiva grazie alle nuove tecnologie. Il nostro obiettivo è di consentire a tutti, con percorsi totalmente accessibili e tecnologie all’avanguardia, consentire di ammirare informati. Attraversare Parma, tornare nel suo 1500 sarà un piacere estetico, ma certo anche un’incantevole occasione di conoscenza”.
L’obiettivo che si pone l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma che con il prezioso ed indispensabile sostegno di Fondazione Cariparma e della Regione Emilia Romagna, la generosa ospitalità della Comunità dell’Abbazia Benedettina di San Giovanni Evangelista, le prodigiose immagini di Lucio Rossi promuoverà un suggestivo e coinvolgente percorso divulgativo dal prossimo autunno e fino ai primi mesi del 2025 condiviso dal Monastero di San Giovanni e dalla Camera di San Paolo in collaborazione con la Direzione Regionale del Demanio e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza.
Se, dopo aver così riscoperto i due cicli affrescati, il visitatore fosse interessato a conoscere anche il Correggio pittore di pale d‘altare o di altri soggetti, alla Pilotta può ammirare queste opere nella sezione che la Pinacoteca riserva all’artista. Il tutto in una città, Parma, dove storia e arte offrono con generosità testimonianze di altissimo interesse.
Parma da 500 anni.
Unico il biglietto di ingresso al San Giovanni e al San Paolo dal 9 settembre 2024 al 31 gennaio 2025
Monastero di San Giovanni - ll cielo per un istante in terra
8 settembre – 31 gennaio
Tutti i giorni tranne il martedì 9.30-13 15-18
Visita al monastero, alla biblioteca monumentale, alla mostra e alla basilica.
Durata 1 ora
Camera di San Paolo
Lun-ven 9.30-18 orario continuato chiuso il martedì
Sab, dom e festivi 9.30-18.30
Durata 30 minuti
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Castelli del Ducato è la rete turistica culturale interregionale nel nord Italia con 38 favolosi manieri visitabili, 15 Alloggi tra Antiche Mura e oltre 50 luoghi d'arte, dimore storiche, musei uniti tra Parma, Piacenza, Guastalla e Pontremoli, con itinerari e aderenti nelle province di Reggio Emilia, Cremona, Mantova.
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Castello di Paderna
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