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Associazione circuito Castelli del Ducato
GIOIELLI D'ARTE, PORCELLANE, SEDIE DI DESIGN: MOSTRE 2025 NEI CASTELLI DEL DUCATO
L’Eco del Mito – gioielli d’arte di Maddalena Chiari; Tavole Apparecchiate di un'Antica Famiglia Piacentina; Tempi di Scelta - Storia di 4 luoghi: Casa Cervi, Campo Fossoli, Villa Emma, Monte Sole; Paride Bini – incisore e medaglista; Parmigianino: la materia dell'incanto; Correggio 500; Be My Voice - La Via Crucis di Claudia Salvadori; Emergenze - Giuditta Vendrame; Le sedie raccontano; Max Ernst

11 mostre, 11 motivi per visitarle nel circuito Castelli del Ducato.
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Paride Bini – incisore e medaglista (Museo del Bijou di Casalmaggiore)
Un viaggio nell’arte dell’incisione attraverso le opere di Paride Bini, maestro casalasco che ha trasformato metalli in autentici capolavori, celebrando la tradizione bigiottiera del territorio. -
Parmigianino: la materia dell'incanto (Rocca Sanvitale di Fontanellato)
Immergiti nella magia della Saletta di Diana e Atteone, affrescata 500 anni fa dal giovane Parmigianino, svelata oggi con straordinarie analisi scientifiche che ne illuminano ogni segreto. -
Correggio 500 (Parma)
Celebrazione multimediale dei 500 anni degli affreschi della Cupola di San Giovanni, un tributo all’innovazione artistica di Antonio Allegri detto il Correggio. -
Tempi di scelta (Oratorio San Giorgio, Fidenza)
Un percorso toccante tra storia e memoria, che intreccia le vicende di Casa Cervi, Campo Fossoli e altri luoghi simbolo del primo Novecento, riflettendo sulle scelte etiche del passato e del presente. -
Be My Voice - La Via Crucis di Claudia Salvadori (Palazzo dei Principi, Correggio)
La tradizione religiosa si intreccia con le sofferenze contemporanee in un audace ciclo pittorico che invita a riscoprire la spiritualità nell’arte moderna. -
Prospettive. In itinere (Castello di Vigoleno)
Un’installazione unica che trasforma la Torre Sud in un osservatorio sul paesaggio, viaggiando tra storia geologica e connessioni globali per una nuova visione Uomo-Natura. -
L’Eco del Mito – gioielli d’arte (Rocca di Sala Baganza)
Per la prima volta, gioielli unici raccontano miti e leggende in dialogo con l’eleganza delle sale storiche, firmati dall’artista Maddalena Chiari. -
Tavole apparecchiate di un’antica famiglia piacentina (Castello di Rivalta)
Scopri la storia nobiliare attraverso preziose mise en place autentiche, che evocano i fasti della famiglia Zanardi Landi in un’atmosfera regale. -
Le sedie raccontano (Museo Diotti, Casalmaggiore)
Dall’artigianato al design, un affascinante viaggio tra capolavori iconici di sedie che narrano evoluzioni di stile, funzione e creatività. -
Max Ernst - Alla Corte della Principessa (Vigoleno)
Rivivi il legame tra Max Ernst e Vigoleno con le enigmatiche stampe di “Une Semaine de Bonté”, esposte nel magico contesto del borgo medievale.
Ecco nel dettaglio la presentazione di tutte le mostre:
Fino aL 31 gennaio 2025
Museo del Bijou di Casalmaggiore – Casalmaggiore (CR)
Mostra: Paride Bini – incisore e medaglista (1907 – 1959)
In esposizione placchette e medaglie realizzate dall’incisore di Casalmaggiore Paride Bini, formatosi a Brera e presso la ditta Johnson di Milano.
Dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 15 alle 19.
Un omaggio di Casalmaggiore ad uno dei suoi artisti meno conosciuti, attivo sul versante dell’incisione soprattutto per conto delle fabbriche bigiottiere di Casalmaggiore: dai suoi stampi sono stati realizzati centinaia di pezzi di alto valore artistico e tecnico, ancora oggi conservati al Museo. In mostra anche disegni, porte di tabernacoli, fotografie e le medaglie Johnson che lo hanno ispirato da sempre. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di medaglistica e non solo.
La mostra (corredata da catalogo Edizioni Mortara) è curata da Marco Orlandi, sostenuta da Regione Lombardia e da La Briantina Spa, e inserita negli eventi delle Olimpiadi Culturali Milano Cortina 2026.
Gratuito: bambini 0-6 anni, invalidi, giornalisti, insegnanti in visita con le classi, guide turistiche e per i possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia
Gratuito anche ogni prima domenica del mese.
Informazioni: info@castellidelducato.it
Fino al 31 gennaio 2025
Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR)
Parmigianino: la materia dell'incanto
Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15
Domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15, (Visite guidate ogni 30 minuti circa).
Il museo resta chiuso nelle giornate del 24 e 25 dicembre 2024.
Mostra, a carattere didattico-divulgativo, a cura di Gianluca Poldi, realizzata dal Comune di Fontanellato in collaborazione con il Museo Rocca Sanvitale. Cuore del percorso l'ampia campagna di analisi scientifiche, spettroscopiche e multispettrali sfruttando radiazioni della luce visibile, dell’UV e dell’infrarosso.
Continua ad incantare e affascinare studiosi e ricercatori: è la straordinaria Saletta di Diana e Atteone affrescata nel 1523-1524 dal giovane Parmigianino nella stupenda Rocca Sanvitale di Fontanellato (Parma). Sarà proprio il ciclo d'arte della camera picta – tra le più preziose in Italia – nuovamente protagonista di una mostra in programma per celebrare la ricorrenza dei 500 anni dell'opera realizzata nel biennio 23-24 del Cinquecento dall'artista.
Mostra visitabile fino al 31 dicembre 2024
Prenotazione obbligatoria per gruppi e scolaresche alla mail rocca@fontanellato.org.
Ingresso compreso nel biglietto di accesso al Museo Rocca Sanvitale.
Cuore del percorso espositivo è, infatti, l’ampia campagna di analisi scientifiche, spettroscopiche e multispettrali sfruttando radiazioni della luce visibile, dell’UV e dell’infrarosso, avviata a fine giugno dal professor Gianluca Poldi, docente di Diagnostica dei materiali e delle tecniche della pittura presso Università degli Studi di Udine, svolta con metodi esclusivamente non invasivi, con l'autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Storico Artistici. La mostra, a carattere didattico-divulgativo, si propone di illustrare il capolavoro giovanile del Parmigianino attraverso molteplici punti di vista, dall’inquadramento offerto dagli studi preparatori su carta di particolari della composizione, alle immagini di alcuni dipinti coevi dell’artista, concentrando l’attenzione sulla tecnica pittorica, grazie ai risultati delle indagini, che seguono di un quarto di secolo l’importante restauro svolto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Una particolare attenzione sarà posta alla lettura alchemica che del ciclo diede, soprattutto, Maurizio Fagiolo dell’Arco. Informazioni e prenotazioni obbligatorie per scuole: info@castellidelducato.it
Correggio 500
Progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con il Monastero Benedettino di San Giovanni in Parma.
A Parma per i 500 anni della Cupola del Correggio in San Giovanni il primo itinerario multimediale tra i capolavori dell’artista.
Monastero di San Giovanni - ll cielo per un istante in terra
Tutti i giorni tranne il martedì 9.30-13 15-18
Visita al monastero, alla biblioteca monumentale, alla mostra e alla basilica - Durata 1 ora, Camera di San Paolo
Lun-ven 9.30-18 orario continuato chiuso il martedì
Sab, dom e festivi 9.30-18.30
Correggio 500 anni dopo. Parma celebra Antonio Allegri, conosciuto come il Correggio, nella ricorrenza del mezzo millennio dalla conclusione della più impegnativa tra le sue imprese d’artista: il ciclo di affreschi della grande cupola della basilica di San Giovanni, nell’omonimo monastero benedettino nel cuore della città.
Lucio Rossi ha realizzato il perfetto fotopiano dell’intera cupola, riproposto nell’installazione. A precedere le emozionanti immagini di Rossi è una sezione introduttiva di approfondimento storico e artistico, l’ingresso nell’’installazione si inserisce nella più ampia opportunità di scoprire uno dei più importanti monumenti di Parma, il Monastero di San Giovanni con i suoi tre grandiosi chiostri e la Biblioteca monastica che conserva tesori unici al mondo.
Da un monastero maschile, ancora attivo, ad uno femminile, ormai musealizzato: il Monastero di San Paolo, con la celebre Camera della Badessa, altro magnifico lascito del Correggio ed espressione tra le più affascinanti del Rinascimento maturo.
La presentazione del vicesindaco con delega alla Cultura Lorenzo Lavagetto: “Correggio500 si muove tra due e più luoghi d’arte e di storia separati da appena 500 passi. La mano di un artista, tra i maggiori del Rinascimento italiano, tesse un filo tra particolari ambienti monastici, che, attraverso i secoli, hanno saputo custodire e tramandare un gusto, un genio, una storia che identifica Parma come città d’arte, di grandi capolavori e di grande bellezza” sottolinea Il Vice Sindaco e Assessore a Cultura e Turismo Lorenzo Lavagetto “La connessione tra questi 500 anni non poteva che essere la prima iniziativa multimediale dedicata al pittore di Parma. Correggio 500 offre uno sguardo profondo alla sua epoca di attività e una divulgazione suggestiva grazie alle nuove tecnologie. Il nostro obiettivo è di consentire a tutti, con percorsi totalmente accessibili e tecnologie all’avanguardia, consentire di ammirare informati. Attraversare Parma, tornare nel suo 1500 sarà un piacere estetico, ma certo anche un’incantevole occasione di conoscenza”.
L’obiettivo che si pone l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma che con il prezioso ed indispensabile sostegno di Fondazione Cariparma e della Regione Emilia Romagna, la generosa ospitalità della Comunità dell’Abbazia Benedettina di San Giovanni Evangelista, le prodigiose immagini di Lucio Rossi promuoverà un suggestivo e coinvolgente percorso divulgativo dal prossimo autunno e fino ai primi mesi del 2025 condiviso dal Monastero di San Giovanni e dalla Camera di San Paolo in collaborazione con la Direzione Regionale del Demanio e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza.
Unico il biglietto di ingresso al San Giovanni e al San Paolo fino al 31 gennaio 2025
Informazioni: info@castellidelducato.it
Oratorio San Giorgio di Fidenza (PR)
Tempi di scelta. Storia di 4 luoghi: Casa Cervi, Campo Fossoli, Villa Emma, Monte Sole
Mostra da lunedì 27 gennaio a mercoledì 12 febbraio 2025. Mémorial della Shoah di Parigi e Proforma Memoria
Coordinamento e presentazione a cura di Associazione Nazionale Partigiani d'Italia Fidenza e Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Fidenza.
“Una mostra importante che ci riporta ad un tragico momento del passato. Quattro eventi, altrettanti momenti di un complesso scenario di guerra che ha investito la nostra regione nell’estate-autunno di quel 1944, quando l’Appennino tosco emiliano era la linea di un fronte di guerra in cui tutte le regole, dettate dalla personale e collettiva umanità, non avevano più alcun valore etico. La mostra, fedele ricostruzione storica di un passato, oggi più che mai ci mette in guardia da quella costante erosione dei valori che mina la nostra civiltà e crea quei presupposti di violenza e sopraffazione che precedono ogni guerra”.
Le sezioni locali delle associazioni ANPI e ANCR assicureranno l'accoglienza ai visitatori negli orari indicati.
Dalla Guida alla mostra: “Per ognuno dei luoghi sono poi evidenziati i nuclei più problematici della ricerca storica e ampiamente descritti i criteri metodologici che stanno alla base del lavoro didattico proposto. Il tema della scelta e della responsabilità costituisce il filo conduttore di un viaggio virtuale che ha lo scopo di interrogare il nostro tempo e i nostri comportamenti, affinchè la conoscenza del passato si possa tradurre in forme di partecipazione attiva ai problemi del presente”.
Per informazioni su giorni e orari di apertura: cultura@comune.fidenza.pr.it
Magnificat!
Dal 1 febbraio al 30 aprile 2025
Le opere viaggiano, escono dai caveau, dalle collezioni e vanno ad incontrare i cittadini sui territori: portano speranza, bellezza, fiducia! Nell’anno del Giubileo il Comune di Pontremoli ha deciso, unitamente a Banco BPM, di esporre in tre teche nella Sala dei Sindaci fino al 30 aprile 2025 tre opere a tema Mariano:
Prenotazioni obbligatorie e informazioni: info@castellidelducato.it
Palazzo dei Principi, Museo Il Correggio - Correggio (RE)
Be My Voice - La Via Crucis di Claudia Salvadori
Fino al 2 febbraio 2025
Il concetto di una moderna Via Crucis rappresentata attraverso un ciclo di opere d’arte contemporanea costituisce un audace tentativo di coniugare la tradizione religiosa con le drammatiche realtà del nostro tempo. Una riflessione visiva e critica sulle sofferenze contemporanee.
Orari:
Sabato 15.30-18.30
Domenica 10-12.30; 15.30-18.30
In mostra il corpus di opere di Claudia Salvadori che ha già alimentato il dibattito di studiosi e critici nel contesto di un’arte contemporanea che osserva le cronache del mondo alla luce del tema della spiritualità e della solidarietà.
La mostra sarà ulteriormente arricchita da una serie di opere di un altro ciclo del maestro che indaga il rapporto fra la figurazione e l’idea di Bellezza, con un focus sui moti dell’anima rivelati con capacità tecnica e passione.
“L’Estetica e la filosofia dell’essere spalancano – commenta il professor Giammarco Puntelli – le porte al destino e alla presenza dell’anima che si qualifica nei particolari di un corpo che vive vicende terrene. La mostra di Claudia Salvadori indica gli accessi dell’anima che prima si presentano con i volti e i perimetri dei corpi per, in seguito, accompagnare il pubblico e gli attenti osservatori nell’eden dove risiedono solo le regole libere e le infinite trame di un’esistenza che è evoluzione, amore e connessione profonda”. La Via Crucis, cammino di sofferenza e di salvezza nel mistero della Risurrezione, diventa nella pittura di Claudia Salvadori, il dramma del mondo di oggi con il dolore nei primi piani delle cronache e nelle piaghe di un tempo che assiste ad episodi che distruggono il verbo dell’amore. Nelle sue tele, la speranza e l’invito a un nuovo modo di pensare e di agire nella coerenza di quel sasso spostato e di quel sepolcro vuoto per un mondo nel quale l’anima sia solo circondata da giustizia, amore, fratellanza e rispetto.
Claudia Salvadori, artista trentina, si appassiona all’arte fin dalla giovane età, attratta dalle emozioni che essa suscita, dalla sua bellezza e dalle sue infinite forme.
La sua tecnica e la sua ricerca hanno portato il maestro ad esporre nelle principali città italiane ed estere, in location istituzionali e museali che hanno valorizzato le sue opere. Il pubblico e i media la definiscono il maestro che con la sua pittura riesce ad andare oltre l’apparenza per scoprire l’anima e l’emozione autentica del mondo.
Fino al 16 febbraio 2025
Vigoleno Borgo Medievale (PC)
Installazione 𝐏𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞. 𝐈𝐧 𝐢𝐭𝐢𝐧𝐞𝐫𝐞 - progetto di 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝'𝐚𝐫𝐭𝐢𝐬𝐭𝐚 curata da 𝐀𝐝𝐢𝐚𝐜𝐞𝐧𝐳𝐞.
Emergenze - Giuditta Vendrame per Prospettive.
Dal 1 dicembre 2024 al 16 febbraio 2025.
Torre Sud del Castello di Vigoleno
Le opere saranno esposte insieme a bozzetti preparatori, disegni e collage che raccontano il processo di ricerca. La stanza si trasforma così in un osservatorio sul paesaggio, un portale di accesso a una diversa dimensione temporale, un passato lontanissimo: è una storia che precede quella vissuta e raccontata dagli esseri umani, e che scardina le attuali gerarchie Uomo – Natura. Un cambio di prospettiva temporale, ma anche un allargamento di campo spaziale, che colloca il borgo medievale di Vigoleno al centro di un sistema di relazioni geologiche e biologiche in continuo movimento, sottolineando le connessioni del luogo ad altri: l’ofiolite di Pietra Nera ci riporta strato dopo strato alle profondità della Terra e al magma da cui tutto nasce, fino ad arrivare al suo antipode, dall’altra parte del globo.
Prospettive. in itinere è a cura di Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze
Promosso da: Comune di Calderara di Reno, Comune di Granarolo dell’Emilia, Comune di Spilamberto, Comune di Vernasca (Vigoleno)
Finanziato dall’Unione Europea - NextGenerationEU
Con il Contributo di Regione Emilia Romagna
Cosa puoi fare inoltre a Vigoleno?
Visite guidate al borgo.
Salite al mastio e apertura del camminamento di ronda
Pranzi e merende presso i ristoranti e i locali del borgo e dei dintorni.
Informazioni: info@castellidelducato.it
Rocca di Sala Baganza (PR)
L’Eco del Mito – gioielli d’arte. Mostra personale di Maddalena Chiari
Dal 1 marzo al 23 marzo 2025
Piano Nobile della Rocca di Sala Baganza
Dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.
Inaugurazione sabato 1 marzo 2025 ore 16.
Per la prima volta le sale della Rocca ospiteranno una mostra che per protagonisti non avrà ne dipinti, ne sculture e fotografie, ma gioielli.
Maddalena Chiari crea ogni singolo monile utilizzando pietre dure e metalli che non solo appaiono ma raccontano. Il mito è il soggetto rappresentato da queste opere in sintonia con le sale dell’ala Sanvitale della Rocca. Maddalena Chiari è appassionata di collezionismo, antiquariato, mitologia classica e fotografia. Scrittrice di poesie, dai versi ricchi di sogno ed introspezione, è innamorata dell’arte e della creatività che, attraverso la fantasia, ama mantenere, sempre in costante allenamento.
La manifestazione si svolge anche in caso di mal tempo.
Ingresso a pagamento.
Prenotazioni e informazioni: info@castellidelducato.it
Dal 1 Marzo 2025 al 1 Giugno 2025
Castello di Rivalta (PC)
Tavole Apparecchiate di un'Antica Famiglia Piacentina
da lunedì a venerdì su prenotazione: ore 11.00 e 15:30
sabato: ore 11:00, 14:00, 15:20, 16:40, 18:00*
domenica e festivi: ore 10:30, 12:00, 14:00, 15:20, 16:40, 18:00*
*inizio ultima visita guidata
aperto anche durante i giorni festivi
Ammirare il sogno di un’epoca lontana che rivive davanti ai vostri occhi è possibile: fino al 1 Giugno 2025, nel Castello di Rivalta (Pc) sul tranquillo fiume Trebbia, potrete ammirare all’intero della storica dimora nobiliare “Le tavole di un’antica famiglia piacentina”, ogni anno rinnovata nell’allestimento, curata personalmente dal Conte Orazio Zanardi Landi e dalla sua Famiglia, apprezzata da appassionati di antiquariato, storici dell’arte, collezionisti e turisti che desiderano toccare con mano i fasti della grande storia.
Sarete avvolti dall’atmosfera unica di un antico e blasonato Castello, amato dai reali d’Inghilterra e d’Olanda quale meta speciale per soggiornare nel Bel Paese, dove svariate sale sono ancora allestite a tema con preziosi corredi, porcellane, tappeti che appartengono da sempre alla prestigiosa storia del maniero di Rivalta e alla nobile dinastia che ancora oggi vi risiede: quella dei Conti Zanardi Landi. Dai monogrammi sui tovaglioli alle livree cifrate dei servitori, tutto parla di un casato che ha fatto la storia del territorio piacentino.
E’ il Conte Orazio Zanardi Landi, presidente dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli ad inaugurare la suggestiva mostra: “Sono lieto di presentare una mostra di pezzi unici appartenuti alla mia famiglia per consentire a chiunque di poter vivere direttamente pezzi di storia quotidiana: nappe, organze, merletti, argenti, cristalli e porcellane rare – spiega il Conte Orazio Zanardi Landi - Non si tratta di un’esposizione museale di oggetti più o meno preziosi ma la autentica ricostruzione del percorso storico della famiglia dei Conti Zanardi Landi attraverso le vere “mise en place” che la famiglia ha utilizzato nei secoli sulle proprie tavole”.
Potrete ammirare qualcosa che ha il profondo sapore del “vissuto” in diverse sale del Castello con tavole apparecchiate per le grandi occasioni, degne di una principessa che accoglie i suoi ospiti per un gran ricevimento. Presso il bookshop del Castello di Rivalta sarà possibile acquistare pezzi unici realizzati appositamente per la mostra, ispirati alle collezioni dei Conti Zanardi Landi
Prenotazione obbligatoria: info@castellidelducato.it
Le sedie raccontano: un percorso tra artigianato e design
Fino al 16 marzo 2025
Hill House, Red and Blue, Wassily, Thonet dalla collezione Sbolzani e la fortunatissima n. 14 (1859): di cosa stiamo parlando? Di seggiole. Quindi mettetevi comode e comodi a leggere questo post: è il minimo per entrare nell’atmosfera. Le sedie raccontano. Un percorso tra artigianato e design. È la mostra a cura di Valter Rosa visitabile dal 21 dicembre 2024 al 16 marzo 2025 al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) comune aderente al circuito Castelli del Ducato.
Informazioni: info@castellidelducato.it
Max Ernst - Alla Corte della Principessa | Une Semaine de Bonté”.
La mostra è visitabile tutti i fine settimana negli orari di apertura del Mastio di Vigoleno.
Dopo più di 91 anni il maestro del Surrealismo Max Ernst torna a Vigoleno (PC) alla corte della Principessa Maria Ruspoli de Gramont. Come?
18 stampe in esposizione tratte da “Une Semaine de Bonté” [ libro d'artista composto da illustrazioni, ideato e pubblicato da Ernst nel 1934 ] vi guideranno in un viaggio enigmatico tra usi, costumi e visioni degli anni Venti e Trenta del Novecento, proprio quando Vigoleno era diventato un vero e proprio salotto culturale animato dalla principessa amica dell’artista.
Dopo il soggiorno del 1933 trascorso nel castello sui colli piacentini, dove Ernst dipinse La Foresta Imbalsamata [ il critico d’arte Simone Ponzi scrisse per primo sul quotidiano La Libertà del legame tra Vigoleno ed Ernst ] si riaccende l’immaginario connesso ad una delle sue opere più misteriose!
La mostra sarà visitabile tutti i fine settimana negli orari di apertura del Mastio di Vigoleno.
Possibilità di visite guidate per gruppi.
Laboratori e attività didattiche per le scuole: soprattutto primarie e secondarie di primo grado.
Curatori: Emanuele Franchi e Elisa Gennari
Con il supporto di Hereditas Media, Comune di Vernasca, Visit Vigoleno.
Completa l'esperienza della mostra con la visita dell'appartamento della principessa Ruspoli, all'interno del maniero.
Per info e prenotazioni: info@castellidelducato.it
Castelli del Ducato - Felici di Accogliervi! Pronti ad emozionarvi e stupirvi ancora una volta!
Inizia il tour e visitali tutti per weekend di grandi emozioni e vacanze memorabili da ricordare!
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Associazione circuito Castelli del Ducato
- Località: con location nelle province di PR PC RE MS CR MN
- Indirizzo: piazza matteotti 1, 43012 fontanellato (pr)
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