Castello di Noceto

Località

Comune di Noceto (PR)

Periodo di apertura

tutto l'anno

Descrizione

Il Castello di Noceto vale il viaggio perché è il "Castello della Musica”, coniugando storia, arte e cultura. Tra le antiche mura della roccaforte sono ospitati: il Museo del Disco antico B. Slawitz; La collezione della Liuteria Parmense; la Scuola Internazionale di Liuteria del maestro Renato Scrollavezza.


Il Castello di Noceto aspira a essere molto più di una semplice collezione di oggetti unici. Offre un'esperienza formativa profonda e interattiva attraverso la didattica, gli eventi e le mostre.

IL MUSEO DEL DISCO BRUNO SLAWITZ: una discoteca che racchiude tesori e rarità, è un caso abbastanza unico sul territorio italiano e raccoglie una collezione che testimonia, attraverso tutto l'arco del '900, l'importanza culturale del disco come mezzo di diffusione della musica attraverso la cultura popolare. Il museo include i materiali della Discoteca Comunale, costituita grazie alla donazione all'Amministrazione Comunale di importanti dischi storici di valore. Bruno Slawitz fu giornalista e si occupò tra l'altro di critica musicale. Collezionista appassionato, la sua donazione a Noceto ha costituito il primo nucleo di dischi storici catalogati e poi digitalizzati a cura del Comune di Noceto. Nel 2005, con la nascita del Castello della Musica come polo museale che racchiude oltre a questa anche la collezione di strumenti di liuteria del Maestro Renato Scrollavezza, il Museo del Disco, nel 2010, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Museo di Qualità della Regione Emilia Romagna. Allestito al piano nobile della Rocca, nella sala dedicata al primo curatore della discoteca, Amos Papotti, la collezione, che inizialmente partiva da circa 1500 dischi storici, oggi raccoglie oltre 10.000 titoli, anche grazie ad uno sforzo coordinato di divulgazione tra i gestori dell'Associazione Silentia Lunae e l'Assessorato alla Cultura di Noceto.

Missione. Il Museo del Disco Slawitz conserva un patrimonio di oltre 5000 dischi d'epoca, dal 1905 in poi, una notevole collezione di dischi Jazz, e altri titoli tra lirica, classica, pop, etnica e intere collezioni dedicate alla storia della musica, per oltre 10.000 titoli. Questo patrimonio, in parte già catalogato e digitalizzato, è oggetto di un lavoro costante da parte dei gestori in coordinamento con il Comune di Noceto in modo da poter offrire al pubblico la consultazione diretta anche tramite il sistema delle biblioteche italiane. Il Museo ha come missione non solo la conservazione, ma la divulgazione dei dischi e soprattutto della cultura intorno al disco come artefice della diffusione della grande musica a livello popolare nel corso del '900. In quest'ottica, si propongono ai visitatori occasioni di ascolto guidato che spazia attraverso generi, epoche, luoghi e culture musicali. Partendo dalla lirica e dalla musica classica, che costituiscono il corpo più vasto della collezione, è proposto il Jazz, con 1600 volumi in collezione, e la musica etnica, pop, rock, metal, alternativa.

Ricerca. Il Museo offre a ricercatori e studiosi la possibilità di visionare i materiali per fini di ricerca. La presenza al Castello di un Centro Studi per la Musica Antica e Rara fondato in collaborazione tra Gestore e Assessorato ci permette di proporre giornate di studio, conferenze e attività legate al tema del disco storico.

 

La Storia

Il Castello di Noceto più noto come "La Rocca” ha un impianto risalente al XIII secolo.

In seguito subì numerose distruzioni e venne riedificato prima nel corso del 1300 dai conti Sanvitale e poi verso la metà del 1400, quando Pier Maria Rossi gli conferì l’aspetto attuale. 

Per secoli, i conti Sanvitale, signori di Noceto fino alla soppressioni dei feudi nel 1805, lo adibirono a fulcro amministrativo della giurisdizione, al proprio interno trovavano sede il tribunale, le carceri, l’abitazione del podestà e i reparti della milizia. 

Della costruzione spicca il possente mastio quadrilatero, oltre al perimetro delle mura con le quattro torri circolari agli estremi che riservano ancora una serie di scorci suggestivi.

Emozionante il panorama a 360 gradi su la pianura e le prime colline circostanti che si apre dalla sommità del mastio.

All’interno un giardino, ancora rigoglioso, di latifogli e sempreverdi, rimanda ad un antico giardino chiuso di epoca tardo-gotica.

Dal dicembre 2005, dopo adeguato restauro ed accurato allestimento il maniero è diventato il "Castello della Musica”, coniugando storia, arte e cultura. Tra le antiche mura sono ospitati: il Museo del Disco antico B. Slawitz; La collezione della Liuteria Parmense; la Scuola Internazionale di Liuteria del maestro Renato Scrollavezza.


Noceto fa parte, come sostenitore, del circuito dei Castelli del Ducato: ogni visitatore, ogni turista che entra in uno dei nostri luoghi d'arte fa un viaggio nella Bellezza e ci aiuta a tenerli vivi e aperti.

Grazie a tutti! Vi aspettiamo!

Credits testi: Ufficio Comunicazione Castelli del Ducato e Comune di Noceto.

 

Percorso di Visita

Giardino esterno, stanze al piano terra, stanze al piano nobile con visita ai vari ambienti museali (disco antico e liuteria parmense).

 

I Musei del Castello della Musica offrono nuove esperienze di visita guidata con attività per i gruppi, che includono concerti su strumenti storici con degustazioni di nocino e gastronomia locale, e visite guidate a tema con Rituale dell’Assenzio.

Percorso "Paganini | Giuliani” - violino e chitarra nell’Ottocento.

Percorso "Musica Esoterica” - musica, letteratura e assenzio tra le grandi figure dell’Ottocento e Novecento.

Percorso "Bottesini | Scaramuzza” - Le liriche rare luciferine nella musica di Bottesini e la scrittura automatica e medianica del pittore Scaramuzza.
Percorso "GNOSIS - Novecento e i grandi pensatori e musicisti ermetici”


NUOVO PERCORSO di prossima inaugurazione - I SOTTERRANEI: antri, misteri, presenza - la Rocca nell’immaginario collettivo2.



 

Orari

Invernale (ora solare)

giovedì, venerdì, sabato, domenica

10-13 e 14-18

Estivo (ora legale)

giovedì, venerdì, sabato, domenica

10-13 e 15-19

Ingressi

Euro 3,00.
L’ingresso include la visita al Museo della liuteria e alla Discoteca Bruno Slawitz.

Servizi

E' disponibile il Centro Studi per la Musica Antica e Rara per favorire lo studio, la ricerca e la produzione di repertori musicali rari in rete con istituti di ricerca, enti, musei, associazioni. Divulgare e promuovere le collezioni dei Musei del Castello della Musica.