Torre di Rossenella
Località
Comune di Canossa a 30 km da Reggio Emilia (RE)
Periodo di apertura
da Pasqua al 1 Novembre
Descrizione
Poco distante dal castello di Rossena, si erge a picco su una roccia rossastra la torre di avvistamento di Rossenella. La si raggiunge attraverso un suggestivo sentiero: la torre di Rossenella è visitabile anche internamente dopo gli accurati lavori di restauro terminati nel 2007. La torre risale al XII secolo ed è inserita all'interno del perimetro della Riserva Naturale Orientata della Rupe di Campotrera, di notevole interesse geologico e botanico.
La Torre di Rossenella fa parte da luglio 2019 del portale dei Castelli del Ducato.
Ogni visitatore, ogni turista che entra in uno dei nostri luoghi d'arte fa un viaggio nella Bellezza e ci aiuta a tenere vivi e aperte rocche, torri, fortezze, manieri.
Chiunque visita un Castello ne diventa il Custode per sempre.
Vi aspettiamo tra i Castell'Emilia, in Destinazione Turistica Emilia.
Percorso completo: la guida propone un percorso di visita guidata di circa 60 minuti.
Esternamente al monumento: focus storico sull'incastellamento canossano e approfondimenti architettonici in riferimento alla Torre di Rossenella e ambientale-geologico per la Riserva Naturale Rupe di Campotrera.
Credits testi: Comune di Canossa e revisione Ufficio Comunicazione Castelli del Ducato.
La Storia
Una volta giunti nel territorio del comune, rivolgendo lo sguardo verso l’alto si scorgono imponenti le fortificazioni matildiche, tutte visitabili al pubblico: il Castello di Canossa, dovesi verificò lo storico episodio del "Perdono di Canossa”, durante la Lotta per le Investiture, nell'anno 1077; il Castello di Rossena, vera macchina da guerra, e la Torre di Rossenella che riveste un ruolo determinante nel sistema fortificato canossano come guardiola di avvistamento dei castelli di Rossena e Canossa.
I rilievi appenninici, nel Reggiano, dalla metà del X all'inizio del XII secolo hanno costituito le soglie di difesa naturale dove si è organizzato il nucleo primario del sistema fortificato degli Attonidi, la dinastia di Matilde di Canossa. I castelli, con la fitta rete di elementi interattivi alla funzione di difesa, diverranno allora strumento esecutivo del potere e la loro immagine simbolo visualizzato della potenza dinastica.
Una volta visitati i castelli matildici, lasciatevi incantare dalla storia legata al Tempietto del Petrarca, situato in località Selvapiana, dove il celebre poeta Francesco Petrarca vi soggiornò nel 1341, ospite di Azzo da Correggio, e nella quiete di questo luogo terminò la stesura del suo poema "Africa”;o con quella relativa all'anticacittà di Luceria, fondata in quanto importante centro mercantile, attorno al IV secolo a.C. e attuale sito archeologico visitabile al pubblico.
Percorso di Visita
Orari
Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio e Marzo: visite guidate solo su prenotazione.