Reggia di Colorno
Località
Comune di Colorno, 12 km da Parma (PR)
Periodo di apertura
tutto l'anno
Descrizione
La Storia
La Reggia di Colorno è una complessa e monumentale struttura architettonica, con oltre 400 sale, corti e cortili, abbracciata dal torrente Parma, dalla piazza e dal meraviglioso giardino alla francese.
Nel
cuore della storia emiliana, la Reggia di Colorno è un’affascinante
sintesi di storie e di stili: ciò che oggi si presenta agli occhi
del visitatore porta i segni di progetti, opere, dinastie che si sono
susseguiti nel corso dei secoli e con alterne fortune. Una
reggia sontuosa, residenza dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia
d’Austria, seconda moglie di Napoleone.
Nel 1300, su terre contese e difese con vigore, sorgeva la prima struttura difensiva, testimone delle lotte feudali dell’epoca. Nel 1500, la Rocca si trasforma in una residenza signorile sotto il patrocinio della contessa Barbara Sanverino, accogliendo una raffinata corte rinascimentale.
Nel
1612, il duca di Parma Ranuccio e la moglie Margherita Violante di
Savoia intraprendono grandi lavori di ristrutturazione, plasmando
l’edificio secondo un design che si completa nel corso del tempo,
donandogli l’aspetto attuale.
Francesco Farnese stabilisce a Colorno la residenza estiva della Corte. È in questo periodo che la Reggia, arricchita da un vasto e spettacolare giardino, descritto dai viaggiatori del tempo come "luogo di delizia e meraviglia”, si guadagna l’appellativo di "piccola Versailles”.
Nella seconda metà del Settecento, dopo l’estinzione
della dinastia Farnese, Colorno rivive un momento di gloria con i
Borbone, che la abbelliscono e ne fanno una "petite”capitale.
Filippo di Borbone, figlio
di dell’ultima discendete di Casa Farnese e del re di Spagna
Filippo V, la trasforma in residenza principale, arricchendola di
opere d’arte e stili architettonici di risonanza europea, grazie
anche alla moglie, Luisa Elisabetta, figlia del Re di Francia Luigi
XV.
Nel
1807 la Reggia di Colorno viene dichiarata "Palazzo Imperiale”;
ma una nuova fase di importanti cambiamenti ha luogo dopo la caduta
di Napoleone, quando Colorno e l’intero Ducato di Parma, Piacenza e
Guastalla sono assegnati alla moglie del deposto imperatore, Maria
Luisa d’Asburgo Lorena. In circa trent’anni di regno, Maria
Luigia – così decise di italianizzare il suo nome – amata
duchessa di Parma, imprime agli appartamenti ducali e al grande
giardino il segno indelebile del suo gusto.
Alla
sua morte, come prevedeva il trattato stipulato a Vienna dalle
potenze europee, il palazzo e il ducato tornarono ai Borbone fino
all’annessione al Regno d’Italia. Nel 1870 il palazzo fu
acquistato dalla Provincia di Parma che per quasi 100 anni lo destinò
ad ospitare famiglie in difficoltà e personale di servizio
dell’attiguo Manicomio insediato nel vicino convento.
La Gran Sala, gioiello di Ennemond Alexandre Petitot, incanta con la sua maestosità neoclassica, anticipando di decenni le tendenze del tempo. Completano il percorso di visita l’appartamento del Duca Ferdinando di Borbone con affreschi a guisa d’arazzo e uno straordinario osservatorio astronomico settecentesco e la Cappella Ducale di San Liborio, un gioiello di architettura sacra e arte barocca che conserva unostraordinario Organo Serassi con ben 2898 canne, utilizzato nell'annuale Stagione Concertistica
Percorso di Visita
Possibilità di visitare il Giardino con audioguida (vedi tabella sotto)
Meeting
Le sale convegni sono situate nel piano nobile della Reggia.
Vi trovano spazio due sale denominate Sala di Minerva e Sala Grande o del Trono, ideali per meeting, convegni, incontri di studio, riunioni di lavoro.
Sala Minerva: può ospitare 30 persone.
Sala del Trono: può ospitare 80 persone.
ESPOSIZIONI
La sontuosa ed elegante residenza che fu di Maria Luigia da anni è sede privilegiata per mostre ed esposizioni di grande prestigio.
Wedding
Il suo magnifico giardino è in grado di ospitare ogni tipo di evento, banchetti e cene di rappresentanza su concessione della Provincia di Parma proprietaria della Reggia.
E' possibile celebrare il matrimonio con rito civile nella "Grand Salle”, il grande salone settecentesco, che regala un panorama mozzafiato sul giardino alla francese.
Orari
DICEMBRE, GENNAIO, FEBBRAIO
FERIALI VISITE GUIDATE Per gruppi su prenotazione
SABATO, visite guidate alle ore 10; 11.30; 15; 16.30
DOMENICA, FESTIVI VISITE GUIDATE alle ore: 10:00; 11:30; 15:00; 16:30;17:00
VISITA CON AUDIOGUIDA dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 Ultimo accesso
alle 17.30
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VISITA IL GIARDINO STORICO CON AUDIOGUIDA
Da lunedì a domenica possibilità di acquistare l’audioguida card al costo di € 3,00
DA MARZO A NOVEMBRE
CHIUSURA: Lunedi feriali nei mesi di gennaio, febbraio marzo, luglio, agosto, novembre, dicembre.
Ingressi
Ragazzi da 7 a 18 anni, studenti universitari muniti di tesserino, over
Servizi
Audioguidein lingua italiano, inglese e francese
Visite guidate in lingua inglese (da segnalare all’atto della prenotazione) visite guidate in lingua francese, tedesco e spagnolo (su prenotazione),biglietteria on-line
Visite a tema, laboratori e attività didattiche, su prenotazione
Visita guidata al Giardino Storico, su prenotazione
Book-shopcon possibilità di acquisto online
Servizi disabili, ascensore per disabili. L’Appartamento del Duca Ferdinando di Borbone non è accessibile ai disabili motori.
Guardaroba con armadietti self-service disponibili gratuitamente in biglietteria.
Attenzione:nelle aree museali non sono ammessi zaini e altri oggetti di dimensioni superiori a 55 x 35 x 20 cm.
Fasciatoio
family friendly nelle toilette
La Reggia di Colorno è PET friendly: sono ammessi animali di piccola taglia se tenuti in braccio e con apposito guinzaglio oppure in idoneo trasportino.
Contatti
Tel 0521.312545 Fax 0521.521370
reggiadicolorno@provincia.parma.it
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sabato 26 aprile